SCRIVERE BENE di WILLIAM ZINSSER: riassunto libro

Vuoi capire se il libro SCRIVERE BENE di WILLIAM ZINSSER potrebbe piacerti?
Qui trovi il riassunto e i concetti che maggiormente mi hanno colpito.
Edizione DINO AUDINO 2006 (originale 1976)

RIASSUNTO DEL CONTENUTO E CONCETTI

Semplifica

Scrivere è difficile, scrivere bene è una qualità di pochi e si acquisisce con la fatica e la ripetizione.
La prima regola per iniziare il percorso dello “scrivere bene” è togliere.
Togliere il superfluo, togliere le parole inutili, togliere tutto ciò che non è essenziale.

Scrivi, correggi, cancella, semplifica, sii chiaro.

Tu sei Tu

Lo stile invece verrà fuori da ciò che sei, non serve costruirlo a tavolino.
Scrivere cercando parole o schemi al solo fine di renderti riconoscibile renderà il risultato artificiale e fasullo, e chi legge lo avvertirà.

Scrivi come parli, non usare parole che non useresti in un discorso di tutti i giorni.
Scrivi come sei e credi nelle tue idee, se ami e tratti con rispetto gli argomenti di cui parli, il lettore si appassionerà.

Per chi stai scrivendo?

La domanda che spesso di questi tempi si sente dire da chi “insegna” su come creare contenuti è: chi è il tuo pubblico? A chi stai parlando?

In realtà lo scrittore scrive prima di tutto per se stesso, per un fine personale, per il proprio piacere.
Scrivere pensando a ciò che il lettore vuole disperde l’unicità del contenuto che è data dalla personalità dello scrittore.
Il lettore non sa cosa vuole leggere finché non lo legge.

Perciò scrivi per te stesso, scrivi chiaro e semplifica più che puoi.

L’inizio e la fine

Non decidere per chi, ma chi sta parlando, e il tempo della storia che stai narrando. Fatto questo, inizia.

L’introduzione è complicata, deve incuriosire e attirare il lettore al prossimo paragrafo.
L’introduzione deve informare subito il lettore su ciò che lo aspetta.

L’introduzione è importante e compilcata, ma la chiusura lo è anche di più.
Niente riassunti, niente conclusioni, niente frasi stanche e noiose.
Una frase secca. Una frase in corsa. Una citazione di un passo precedente.

Le frasi di troppo non servono, toglile.

Migliora per te stesso

Scrivere non è una gara, è migliorare, piano, se stessi.
Migliorare il proprio modo di scrivere è una sfida continua e solitaria.

Usa frasi brevi, verbi in forma attiva, pochi aggettivi. Sono regole ottime per snellire e rendere la frase efficace.
Puoi riuscirci con un continuo duro lavoro ripetuto.

Attento ai dettagli come evitare di riferirsi ad uno dei sessi, quando possibile.
Sostituisci “lui” o “lei” con una parola che li comprende entrambi.
Alleati a farlo ripetutamente per renderlo automatico, o quasi.

Riscrivere

Il modo migliore di ripetere l’azione di scrivere è quello di riscrivere.
Cancella se necessario intere parti della prima stesura, stravolgile se necessario.
Le frasi appena create quasi sempre sono sbagliate.

Quindi riscrivi, tenendo a mente che devi togliere l’inessenziale, collegando i concetti tra i periodi.
Poni particolare attenzione ai fatti concreti, non sulle astrazioni.

Ti aiuterà sicuramente scrivere di ciò che ti interessa davvero. Nessun argomento è escluso, nessun argomento è sciocco o frivolo, nessun argomento è stupido se lo prendi sul serio.
Scrivi dei tuoi hobby, del tuo lavoro, di una materia che ti appassionava alle superiori.

L’ironia

Trova ciò che ti interessa e mettici ironia. Il lettore deve divertirsi e percepire il divertimento dello scrittore.
Lo stato d’animo quando scrivi è fondamentale, perché trasparirà dalle tue parole.

Quindi divertiti a scrivere la storia che vuoi raccontare. Fallo nel modo migliore di cui sei capace.

Buona lettura.

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Buona giornata
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